Online la review sui donatori di fegato in ECMO ed in VAD. 
L’articolo, che nasce da una collaborazione tra il Dott. Riccardo De Carlis ed il Dott. Vincenzo Buscemi, insieme al prezioso contributo degli altri autori, esplora i risultati ottenuti nel trapianto di fegato dai donatori in ECMO ( Extra Corporeal Membrane Oxygenation) ed in VAD ( Ventricular Assist Device). Nel primo caso, si tratta di pazienti che hanno subito un evento cardiologico improvviso che ha deteriorato, spesso temporaneamente, l’attività cardiaca, con necessità di posizionare una pompa esterna ossigenata, by-passando il cuore ed i polmoni, mettendoli a riposo. Non sempre, purtroppo, questo complesso sistema permette un recupero dell’attività cerebrale, fortemente colpito dall’attacco cardiaco occorso. Nel secondo caso invece, il VAD è un device di utilizzo sempre più comune nei pazienti in attesa di trapianto di cuore, perché fornisce un aiuto importante al cuore nella sua funzione di pompa meccanica.
In entrambi i casi, la circolazione è completamente o parzialmente artificiale, con possibili ripercussioni sugli organi ( specialmente nel primo caso, dove l’evento cardiaco iniziale può averli danneggiati).
I risultati incoraggianti ottenuti con questo prezioso studio, incoraggiano l’utilizzo di questi donatori per il numero sempre maggiore di pazienti in lista d’attesa per trapianto di fegato.
Qui di seguito l’articolo:
Qui di seguito il link:
https://pubmed.ncbi.nlm.nih.gov/33037727/
A cura del Dott. Vincenzo Buscemi
Dirigente Medico
Chirurgia Generale dei Trapianti per Niguarda Transplant Foundation