Il 6 settembre è mancato Angelo Abbondio, amico e sostenitore dal suo nascere della nostra fondazione. Aveva quasi 81 anni.
Del suo profilo professionale hanno parlato i giornali ed Il Sole 24 Ore ha ricordato tutti i suoi primati nella raccolta del risparmio gestito. È stato definito un “mago della finanza con un occhio al sociale, un filantropo”. Era noto, infatti, che aveva anche realizzato una sua fondazione con gli amici più stretti per finanziare strutture di carità in Italia, Africa e Brasile. Ho avuto il dono della sua amicizia e della sua fiducia in decine di tali iniziative, per trentacinque anni. Non si limitava a staccare assegni a fin di bene: Abbondio si fermava e studiava la situazione di bisogno che aveva incontrato o che gli avevano segnalato. Analizzava il progetto di risposta alla necessità, si accertava che qualcuno ne seguisse lo svolgimento, chiedeva resoconti periodici: con discrezione pari alla perseveranza.
Se qualcosa non gli tornava, era capace di staccarsi da ogni altro impegno per cercare il bandolo della matassa. “Tieniti libero quattro giorni della settimana prossima – mi aveva detto un giorno del 1994 -, dobbiamo andare in Brasile”. Non decollava un’iniziativa a favore dei bambini di strada e voleva capire il perché. (Oggi è un complesso con corsi professionali per quattrocento ragazzi, con aule, laboratori, palestra e chiesa).
Nel 2008 vengo sottoposto a trapianto di fegato in seguito ad un’epatite C particolarmente coriacea.
Mi viene a trovare in ospedale e mi fa mille domande. Ha la stessa epatite e dopo due anni tocca a lui affidarsi al bisturi del Prof. De Carlis e della sua equipe. Partecipa al trapianto – perfettamente riuscito – un giovane chirurgo bulgaro, Pavel, le cui attenzioni nei giorni successivi colpiscono Abbondio, che si offre di pagargli un anno di specializzazione nella stessa equipe. Da qui in poi l’interesse di Abbondio per il Niguarda si manifesta in varie occasioni, cresce la stima per il Prof. De Carlis ed i suoi medici, si fanno più frequenti le chiacchierate col dott. Di Sandro – oggi a Modena – su un’ipotesi di fondazione.
Nel 2016 nasce NTF – Niguarda Transplant Foundation, le cui ricerche in collaborazione col mondo universitario sono ormai pubblicate nelle riviste specializzate a livello internazionale.
Ho appena ricevuto il messaggio seguente dal marito da una volontaria della fondazione:
“Caro Valter, ho saputo di Abbondio. Non lo conoscevo personalmente ma sicuramente quello che ha fatto per noi trapiantati merita grande ammirazione. So che eravate molto amici… ti sono vicino e ti abbraccio forte. Massimo”.
Ed io sono sicuro che Angelo Abbondio è oggi più vicino che mai e abbraccia tutti noi.
Il Segretario Generale Valter Izzo