Nuova iniziativa di Niguarda Transplant Foundation

 

NTF lancia – all’interno del Niguarda – il primo centro lombardo per il follow up motorio dei pazienti trapiantati, che verranno accompagnati fino al pieno recupero dell’attività fisica, segno inequivocabile del ritorno ad una vita piena.

D’altro canto, numerosi studi ed esperienze dimostrano che l’attività fisica è in grado in particolare di contrastare gli effetti collaterali della terapia immunosoppressiva, le patologie metaboliche e  cardiovascolari.

Il progetto, fortemente voluto da NTF, prende l’avvio con la collaborazione di due grandi realtà del mondo non profit: il Centro Nazionale Trapianti (CNT) e l’Associazione Nazionale Emodializzati, Dialisi e Trapianto (ANED).

In particolare, l’ANED da più di 30 anni promuove lo sport e l’esercizio fisico come strumento di recupero psico-fisico-sociale, con effetti positivi sulla sopravvivenza dell’organo trapiantato e benessere complessivo di chi col trapianto è tornato alla vita. Dal 2008 supporta lo sviluppo di tali attività in numerose regioni d’Italia e condividerà in rete con NTF il materiale e l’esperienza maturati.

All’interno del Niguarda il progetto coinvolgerà la Chirurgia dei Trapianti del Prof. De Carlis e l’Unità Operativa di Riabilitazione della Dr.ssa Beretta, con l’obiettivo di mettere a punto un quadro di esercizi fisici adatti a tutti, dai comuni trapiantati agli atleti che vogliono tornare all’attività agonistica dopo il trapianto.

Lunedì 28 giugno si è svolto un significativo incontro presso la Direzione del Niguarda, presenti – tra gli altri – il Direttore Sanitario Dott. Mario Moreno, i responsabili di Chirurgia dei Trapianti Prof. De Carlis e della Riabilitazione Dott.sa Beretta , il Dott. Minetti , primario di Nefrologia, i rappresentanti scientifici di CNT e di Aned, il Coordinatore dei Trapianti della Regione Lombardia Dr. Giuseppe Piccolo, per definire le tappe del percorso di prescrizione dell’esercizio fisico nei pazienti trapiantati , affinché possa essere una occasione di incontro tra tutti e di costruzione di una rete multidisciplinare che possa in seguito coinvolgere anche i trapiantati di altri organi oltre a quelli addominali.

Il percorso che si andrà a creare all’Ospedale Niguarda è stato  inserito nel Progetto Nazionale POST, Occupazione e Salute Post Trapianto, realizzato da bando INAIL, che vede lo sviluppo di percorsi per  il reinserimento lavorativo post trapianto.

L’Ospedale Niguarda accederà al know how già maturato dagli altri partner del progetto come i questionari, la web application, i video con gli esercizi per i pazienti e i corsi FAD per gli operatori.

Non solo: il Niguarda potrà porsi come esperienza pilota nei confronti di altri ospedali lombardi che volessero aderire a questa rete di eccellenza a diffusione sempre più nazionale.

Il progetto, molto ambizioso, impegnerà i vari reparti coinvolti in maniera da renderlo operativo al più presto.

Siate pronti !!!

 

Articolo a  cura della redazione di Ntf.

Foto per gentile concessione di due pazienti trapiantati.