L’arrivo del caldo porta con sé un’ondata di buoni consigli per la salute, le rubriche ai telegiornali, gli inserti nei giornali, i post sui social, sembrano sprizzare nuovi suggerimenti su come superare l’estate restando in forma.

È importante ricordare che le buone abitudini vanno seguite tutto l’anno con costanza per vivere bene ogni stagione.

L’Ospedale Niguarda tocca questo tema con diverse campagne di sensibilizzazione sui corretti stili di vita. “Ubriacatevi di vita, di poesia e di virtù“, per combattere lo smodato utilizzo degli alcolici, e con la condivisione di utili libri scaricabili in formato .pdf cliccando sui titoli di seguito: “Il libro della salute”, “Contrasto ai consumi rischiosi di alcol” e “Alimentazione corretta”.

Ovviamente non mancano i consigli per combattere il mix calura e inquinamento, che ci arrivano grazie al prezioso contributo della Dottoressa Elisabetta Masturzo.

Cosa devono fare gli anziani

Bere molto è il consiglio più volte ripetuto soprattutto per gli anziani non autosufficienti con decadimento cognitivo, che sentono meno il bisogno di bere e possono stare anche diverse ore senza assumere liquidi. E poi, rimanere in casa nelle ore più calde del giorno: muoversi è importante ma va fatto nelle ore più fresche. I consigli poi riguardano anche l’abbigliamento: vestiti leggeri, bianchi preferibilmente, di lino e di cotone e non sintetici. E sull’alimentazione, frutta e verdura, veri e propri integratori naturali. Nelle uscite, ricordarsi di indossare sempre il cappello.

Consigli per i bambini

I neonati ed i bambini fino ai 4 anni di età sono da considerarsi soggetti a rischio, sensibili agli effetti delle alte temperature e non autonomi sia nella gestione dell’ambiente che li circonda sia nel procurarsi liquidi a sufficienza. In caso di grande caldo, è importante ricordare di tenerli in un ambiente fresco, sollecitarli a bere abbondantemente (un bicchiere ogni ora), è consigliato preparare cibi freschi e leggeri (frutta e verdura) che contengono un’alta percentuale di liquidi e sali minerali. Inoltre è preferibile farli uscire nelle prime ore del mattino e la sera e farli giocare nei boschi o nei parchi dove le temperature sono più sopportabili ed i valori di ozono più bassi, oltre ad evitare l’esposizione diretta al sole, utilizzando sempre vestiti in tessuti naturali leggeri, copricapi e crema solare. In caso di dubbi è importante rivolgersi al pediatra di famiglia che resta sempre un punto di riferimento per tutelare la salute dei più piccoli.

Indicazioni per chi segue terapie farmacologiche

Questi giorni d’afa hanno effetti negativi soprattutto su quella fascia di persone che segue terapie legate a malattie croniche o terapie immunosoppresive. Il caldo, infatti, agisce sui farmaci e può interferire con il meccanismo della termoregolazione o alterare lo stato di idratazione. Importanti i consigli dell’Agenzia italiana del farmaco (Aifa) e le nostre 7 regole pubblicate qui. Ricordiamo sempre che seguire bene la terapia è fondamentale e consiste in uno speciale gioco di squadra tra medico-paziente-famiglia.

Anche il Ministero della Salute ha aggiunto delle nuove linee guida di prevenzione e creato l’opuscolo scaricabile “Arriva il caldo come proteggerci”.

Sperando che questi suggerimenti vi siano un po’ d’aiuto, vi auguriamo una splendida estate!